Il downstream petrolifero rappresenta la filiera industriale che è composta dalla fase di trasformazione del greggio (raffinazione), dalla logistica (depositi ed oleodotti) e dalla distribuzione al dettaglio (punti vendita carburanti).
Un settore al centro di una evoluzione importante alla luce delle sfide ambientali legate alla transizione verso una economia low carbon che non potrà prescindere dal contributo dei combustibili liquidi per garantire la mobilità di merci e persone nei prossimi decenni, in modo sempre più sicuro e sostenibile.
Un’industria che negli anni è migliorata in modo straordinario, sia in termini di contenimento delle emissioni in atmosfera derivanti dall’attività di raffinazione che di qualità dei prodotti raffinati, in particolare dei carburanti, contribuendo così in modo decisivo al miglioramento della qualità dell’aria.Rappresenta un patrimonio industriale del Paese, con 13 raffinerie distribuite sull’intero territorio nazionale (di cui 2 bioraffinerie), una logistica con oltre 100 depositi di capacità superiore a 3.000 mc e 2.700 km di oleodotti, una rete di punti vendita capillarmente diffusi sul territorio con circa 21.000 impianti.Vanta elevati livelli occupazionali: 21.000 occupati diretti con elevata scolarizzazione (il 20% è laureato), oltre ad un indotto di altre 130.000 unità di mano d’opera altamente specializzata.Presta particolare attenzione al tema delle sicurezza, con indici di frequenza e gravità degli infortuni molto più bassi di qualsiasi altro settore manifatturiero.Da un punto di vista economico produce 100 miliardi di euro di fatturato annuo, incassa per conto dello Stato 39 miliardi di euro tra accise e IVA e contribuisce alla bilancia commerciale con 13 miliardi di euro di prodotti raffinati.Svolge un ruolo centrale nell’approvvigionamento energetico del Paese soddisfacendo il 92% della domanda di mobilità (merci e persone) e rappresenta un elemento essenziale per l’industria petrolchimica.Da 70 anni, le Aziende aderenti a Unione Petrolifera svolgono con dedizione e competenza questo ruolo nevralgico nello sviluppo dell’economia italiana, assicurando una diffusa qualità della vita.Un ampio patrimonio di competenze professionali e tecnologiche che Unione Petrolifera mette a disposizione di tutti i soggetti interessati, a partire dalle Istituzioni nazionali, regionali e degli Enti locali, per i quali la costante fornitura petrolifera e lo stoccaggio di riserve costituiscono priorità assolute per l’economia e la sicurezza energetica.